Sophia (Robin solo) - Apr. 23 '10: Covo, Bologna (IT)

Set list
Heartache
The Death Of A Salesman
Another Friend
If only
Bastards
So slow
Lost
Ship in the sand
I left you
Oh my love
Obvious
Razorblades
Where are you now
Swept Back
Signs
Another trauma
Directionless


Review
Quando ti trovi avanti un palco minimale, con due pannelli che fingono l’ambientazione casalinga, un registratore vecchio di 35 anni e un microfono a valvole di quelli multidirezionali che -secondo chi l’ha comprato- prendono i suoni fino a quelli che stanno in terza fila. Quindi bisogna stare zittissimi. E quindi la gente accorsa lì a sentire Robin Proper Sheppard al Covo lo fa, sgarrando soltanto pochi secondi per ridere o proprio non riuscendosi a trattenere sulle canzoni più coinvolgenti.
Persone incollate ad ascoltare per oltre un’ora e trentacinque, ad ascoltare la voce di Robin, che a volte si fa sussurro ma è anche capace di esplodere in un rock acustico arrabbiatissimo, altre volte raccoglie in sé tutta la sofferenza per amori andati male o per vite andate perse e la ‘rimanda’ con moltiplicata intensità. In ogni caso, l’abilità vocale non è mai ostentata, ma sempre funzionale all’atmosfera del brano eseguito. Qualche minima sbavatura, anche perché -andava scusandosi- era la prima data del tour e stava prendendo le misure.
Proper Sheppard è anche un ottimo intrattenitore: autoironico (nel parlare delle sue canzoni, alla terza ci dice che anche questa riguardava la morte, ma in modo più allegro), profondo, che ricorda le sue esperienze di cantante e di vita (come riguardo la vita sentimentale e l’ispirazione di Where are you now)
Poi quando prima di uscire ti dice che se gli lasci la mail ti spedisce il bootleg, beh, è bello. Non è il primo artista che lo fa (ce ne sono, specie americani, che ti mettono sul loro sito di ogni) però aiuta ancora a cementare ancor di più il clima amicale che si crea nell’atmosfera del concerto. E in caso ti aspetta lì a vendere cd, perché come ti spiegava prima ormai la sua casa è il palco, e si porta lì tutto sé con sé.
Francesca Fiorini, RadioNation, 26/04/2010


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Photos by Francesca Fiorini